MIRIAM E ANDREA 60– Questa sera scriviamo insieme. Per salutarci. In quest’ultimo chilometro. Frasi scritte in alternanza e un unico sentimento che ci attraversa. Stasera abbiamo preso consapevolezza che i 1000kmrossi stanno diventando arancioni. Il finale l’avevamo immaginato diverso, ma è proprio di questo periodo che fine e inizio si intersechino senza soluzioni di continuità. […]
GIORNO 59: MONTAGNE RUSSE
MIRIAM 59 – Da cinquantanove giorni, caro Andre, mi sembra di trovarmi, insieme a tutti voi, su un vagone delle montagne russe. Non ne abbiamo mai viste di così grandi, non ne abbiamo mai viste di così lunghe, con doppio giro della morte. Ci siamo trovati su faticose salite, durante le quali sembrava quasi che […]
GIORNO 58: SOSPESI
MIRIAM 58 – Oggi, caro Andre, ho iniziato ad avvertire la stanchezza di quello che abbiamo vissuto fino a due giorni fa. Mi è salita addosso all’improvviso. Un po’ come quando cadi dal motorino e lì per lì sembra che sia tutto ok, ma poi i dolori li avverti il giorno dopo. Gli effetti lunghi […]
GIORNO 57: L’APERITIVO
ANDREA 57 – La città invisibile. Siamo andati a fare aperitivo dopo il lavoro stasera. Abbiamo voluto, a modo nostro, toccare la fase 2. E così siamo usciti, per la prima volta senza autocertificazione e senza un motivo valido, senza qualcosa che fosse riconducibile ad un una sopravvivenza, come comprare medicine, cibo o mascherine o […]
GIORNO 56: NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI
ANDREA 56 – E’ la notte prima degli esami: ci sono quelli che sei sicuro di superare e quelli che vai solo a provare, consapevole che il pomeriggio stesso sarai tornato alla tua stessa condizione, sugli stessi libri, nella stessa camera, con la stessa porta chiusa per isolarti. E riprovarci. E’ la notte prima degli […]
GIORNO 55: NUOVA QUOTIDIANITA’
MIRIAM 55 – Il mio due maggio, caro Andre, è stato soprattutto attesa. Un sentimento che forse non ho neanche percepito in maniera conscia, fino a quando non ho capito cosa stessi aspettando. Ed è tutto in quell’immagine che ti ho mandato su wa alle 20. L’attesa, durata un giorno intero, di affacciarmi al belvedere […]
GIORNO 54: PRIMO MAGGIO
MIRIAM 54 – Arriva maggio, il mese che amo di più. Il mese dei gelsomini in fiore che riempiono le strade del loro dolce profumo mentre porto, a piedi, i bimbi il pomeriggio a fare sport. Il mese della fine della scuola e dei sabati al parco, delle prime giornate con le maglie a mezze […]
GIORNO 53: L’ORDINE APPARENTE
MIRIAM 53 – Questi ultimi spiccioli di Aprile hanno gli stessi colori, gli stessi profumi, le stesse emozioni di un Aprile di dieci anni fa. Ero appena entrata nel nono mese di gravidanza, aspettavo Vittoria. Ero emozionata all’idea di iniziare una nuova avventura, felice di guardare finalmente in volto quella bimba che si muoveva nella […]
GIORNO 52: L’ARTE DI FARE
ANDREA 52 – Ho comprato delle piante stamattina. Ma non come al solito, quando chiamavo il fioraio per ordinare frettolosamente una pianta da ritirare al volo e portare in regalo a un amico. Ho comprato delle piante per piantarle io, per trasformare due vasi pieni di erbacce che abbiamo in balcone in 6 fioriere e […]
GIORNO 51: L’ANTIDOTO
MIRIAM 51 – Caro Andre, il nostro blog è sempre stato una finestra sincera sulla nostra quotidianità. Oggi, sinceramente, per me, giornata strana, rallentata, piena di pensieri cupi sull’imminente futuro. Piena di dubbi veri e profondi su cosa succederà da qui a una settimana, come ad esempio sul mio lavoro e sulla sua ripresa che […]
GIORNO 50: CAMBIO DI PROSPETTIVA
ANDREA 50 – Cambi di prospettive. Da 50 giorni guardo il mondo da uno stesso luogo, casa mia, ma da tanti occhi diversi. Mai avevo avuto l’occasione e la volontà di immedesimarmi nelle storie degli altri, per cercare spunti di confronto e toccare nel concreto delle differenze nel massimo comune denominatore di tutte le nostre […]
GIORNO 49: LA FASE 2, SLALOM SPECIALE
MIRIAM 49 – Caro Andre, in questa domenica di fine aprile 2020 iniziamo davvero, per la prima volta da quando esiste 1000kmrossi, a pensare al “domani”, inteso come ripartenza, come ripresa. La fase due è imminente, possiamo dirlo ormai. Oggi, in un WhatsApp, mi hai raccontato del tuo lavoro che riparte, in azienda. A pranzo […]
GIORNO 48: QUESTA MATTINA MI SON SVEGLIATO
ANDREA 48 – Questa mattina mi son svegliato. A casa ciao, a casa ciao, a casa ciao ciao ciao. Questa mattina mi son svegliato ed eravamo chiusi ancor. Sono italiano, vaccino e via da casa ciao, casa ciao casa ciao ciao ciao, sono italiano, vaccino e via, che mi sento di fallir. E se fallisco, […]
GIORNO 47: VOGLIO TROVARE UN SENSO
MIRIAM 47 – Quante volte ho usato, caro Andre, l’esempio del battito della farfalla, per spiegare come un piccolo avvenimento quasi insignificante possa essere il principio di una serie di eventi che, come in un domino, si rincorrono e si urtano fino a causare qualcos’altro di assolutamente inatteso, dalla parte opposta del mondo. L’ho usato […]
GIORNO 46: IL MIO CORPO CHE (NON) CAMBIA
ANDREA 46 – Il mio corpo che cambia: da giorno 1 a giorno 40. Il progressivo cambiamento delle condizioni di vita aveva avuto anche effetti sul mio corpo. “Il mio corpo che cambia, nella forma e nel colore”, cantava Piero Pelù nell’estate del 1999, quella del nostro esame di maturità. Il mio corpo che cambiava, […]
GIORNO 45: THE SHOW MUST GO (OFF)
MIRIAM 45 – Fino a prima che la pausa investisse le nostre vite ognuno , nel suo campo, era attore di qualcosa e spettatore di altro. Le due facce della stessa medaglia si alternavano, si incastravano alla perfezione. Attori delle nostre vite di tutti i giorni, del nostro lavoro, dei nostri momenti di svago. Spettatori […]
GIORNO 44: DENTRO O FUORI?
ANDREA 44 – 44 giorni, in fila per 6 settimane (nelle case), col resto di 2. Dentro o fuori. Dentro: abbiamo costruito le nostre abitudini, ci muoviamo in modo agile, lavoriamo in modo smart e vediamo i nostri i bambini, quelli ci salgono in testa nelle videochiamate, ma che in qualche modo riusciamo a seguire. […]
GIORNO 43: RESPONSABILI
MIRIAM 43 – Essere sopravvissuti a questo periodo, caro Andre, e vedere la luce che piano piano si avvicina, non era per niente scontato all’inizio del nostro viaggio lungo mille chilometri. Quando abbiamo iniziato a scriverci lo abbiamo fatto, in primo luogo, per sincerarci che l’altro stesse bene, che non avesse sintomi, che fosse al […]
GIORNO 42: CELESTE NOSTALGIA
ANDREA 42 – A Torino, estremo nord dei nostri 1000 km rossi, oggi piove. E la notizia non è questa, ma i precedenti 41 giorni di quarantena, dove a mia memoria non ho mai visto acqua cadere dal cielo. Quando succede dopo tanti giorni la mia sensazione è sempre la stessa. Siamo nella scena finale […]
GIORNO 41: UN ALTRO ASPETTO DELLA SALUTE
MIRIAM 41– Oggi sento, caro Andre, che è tempo di fare i conti con quello che succederà tra un po’ e di cui si inizia a parlare sempre più spesso, negli ultimi giorni. E’ tempo di fissare una nuova data sul nostro calendar, un nuovo traguardo, o un orario di atterraggio, per richiamare il concetto […]
GIORNO 40: L’INCERTEZZA
ANDREA 40 – Al quarantesimo giorno di quarantena ho messo a fuoco qual è la cosa che più di tutte mi genera frustrazione: l’incertezza. Quella terra di mezzo tra il rammarico di cose che non sono avvenute e la realtà di quelle che hanno assunto contorni definiti. Ma non è solo questo per me: incertezza […]
GIORNO 39: GLI INGREDIENTI
MIRIAM 39 – Caro Andre, buon trentanovesimo giorno di quarantena. Domani lasceremo alle spalle i giorni in -enta, e inizieremo gli anta, un po’ come succederà tra qualche mese proprio nella nostra vita.E all’improvviso mi viene in mente la tua festa di diciotto anni, quella alla quale non sono venuta. E me ne dispiace ora, […]
GIORNO 38: DIECI COSE PER NASCERE
MIRIAM 38 – Le dieci cose più importanti che ho imparato/capito/scoperto dopo 38 giorni di questo isolamento dal mondo e delle quali non potrò più fare a meno : 1) ho imparato che la pasta brioche si fa lievitare per almeno quattro ore perché sennò si “inchiomma”; 2) ho scoperto che il lievito liofilizzato funziona […]
GIORNO 37: PENSO E SCRIVO
MIRIAM 37 – Caro Andre, oggi ho riflettuto a lungo, grazie ad un “Diario degli Italiani” arrivato verso ora di pranzo. L’autrice ci segue da un account “Mattia”, e chiude il suo diario facendo una domanda a me e a te, ma anche a tutto il nostro lungo divano rosso. Lei racconta di aver portato […]
GIORNO 36: COSTRUIRE
ANDREA 36 – Con l’ultimo pezzetto di pastiera si chiude la mia Pasqua 2020, con un bilancio positivo: ho imparato a fare il casatiello e la pasta col sugo d’agnello avanzato dal giorno prima, mi sono allenato, ho letto un libro e sono riuscito a concentrami su poche cose e su tante persone, dedicando a […]
GIORNO 35: UNA PASQUA COME LE ALTRE (col pensiero)
MIRIAM 35 – Buona Pasqua Andre! E Buona Pasqua a chi oggi si è cimentato nella sua prima pastiera, o nella torta pasqualina, o nel casatiello, a chi ha pranzato in videochiamata, a chi è stato svegliato da bimbi urlanti che morivano dalla voglia di aprire le loro prime uova. Buona Pasqua a chi stamattina […]
GIORNO 34: FERMARSI UN PO’
ANDREA 34 – Stop. Oggi ho avuto bisogno del riposino pomeridiano. La pennichella di Roma, la siesta di Madrid. Quella che mia madre mi imponeva da piccolo, quando in vacanza ascoltavo dal balcone le voci della spiaggia alle 3 del pomeriggio, ma io non potevo essere lì, perché “prima dormi, poi alle 5 si scende”. […]
GIORNO 33: VEDO LA VITA
MIRIAM 33 – Tante coincidenze strane, oggi, caro Andre. Un rincorrersi di opposti. Il venerdì santo è il giorno della Morte per eccellenza, quella Morte con la m maiuscola, la Morte di un Uomo che oggi viene ricordato in tutto il mondo. E poi c’è il nostro diario del giorno, il trentatreesimo, 33 come gli […]
GIORNO 32: A TELECAMERE ACCESE
ANDREA 32 – Meno male che ci sono gli smartphone, quelli che mamma e papà chiamano ancora “telefonino” e il mio capo inglese “mobile phone”. E quei puntini trasparenti in alto sullo schermo, che ci portano uno nella casa dell’altro. Le telecamere della nostra vita reale. Nei prossimi giorni voglio tenerle accese, perché quelli che […]
GIORNO 31: STARE BENE A META’
MIRIAM 31 – Oggi giornata strana, caro Andre. Una giornata in cui non ho voluto fermarmi a pensare a nulla, fuggivo ogni momento di solitudine, ho fatto di tutto per tenermi impegnata soprattutto di testa. E quindi, ora, fermarmi a raccontare la mia giornata mi mette davanti al vero motivo per cui vado fuggendo da […]