MIRIAM 59 – Da cinquantanove giorni, caro Andre, mi sembra di trovarmi, insieme a tutti voi, su un vagone delle montagne russe. Non ne abbiamo mai viste di così grandi, non ne abbiamo mai viste di così lunghe, con doppio giro della morte. Ci siamo trovati su faticose salite, durante le quali sembrava quasi che il vagone tornasse indietro per il grosso peso, e su rapide discese, di quelle che prendono la pancia per l’emozione. Abbiamo fatto su e giù, per cinquantanove giorni, insieme, e ormai sentiamo che il tempo della corsa sta per finire. E’ iniziato l’ultimo giro, quello che verso la fine rallenta, e il rumore dei binari si distanzia talmente tanto da riempirsi di lunghi spazi vuoti. C’è un istante, che dura abbastanza da essere percepito ma troppo poco perché si fissi nella memoria, in cui il vagone sembra fermarsi: dietro di lui il vuoto del binario in salita, davanti a lui, e a noi, l’ultima velocissima discesa. Oggi mi sembra di essere proprio lì, in quel punto che, a guardarlo, non c’è, eppure esiste. Oggi, per la prima volta in cinquantanove giorni, il numero dei guariti ha superato il numero dei malati. Davanti a noi l’ultima discesa, quella che ci emozionerà di più, che ci farà urlare di gioia e nello stesso tempo di paura, ma con la consapevolezza che tra poco il giro sarà finito, si alzeranno le barre di protezione, e noi torneremo con i piedi per terra. La vita continuerà a spaventarci ed emozionarci, ma noi porteremo dentro l’enorme consapevolezza di aver superato, insieme, una delle avventure più terrificanti e straordinarie che siano mai esistite.
ANDREA 59 – In una montagna russa che si rispetti ci sono più vagoni. Ti vedo che forse stai finendo il giro, ma pur essendo salito sulla giostra prima di te, non è ancora arrivato il momento di scendere. Siamo andati su e giù insieme, noi due, i nostri co-autori, l’Italia intera ha vissuto vite parallele sul binario dei 1000kmrossi. Oggi non è più così: i 1000 km sono diventati alcuni rossi, alcuni gialli, alcuni verdi. Il semaforo del nostro paese parla chiaro: Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna sono ancora rosse e calde. In Farmacia sono tornati a scarseggiare guanti in lattice e mascherine chirurgiche. Apri tutto, corriamo fuori: sì ma stiamo attenti, i contagi non diminuiscono. Sfidiamo il virus, perché siamo un po’ più consapevoli di come curarlo meglio e un po’ più stanchi per combattere. Andiamo su quando leggiamo dei tanti guariti. Gol! Abbiamo segnato tutti. Palla al centro. Voi vi chiudete in difesa e passate il turno. Poi leggiamo il dato per Regione e subiamo il contropiede, prendiamo l’imbucata. Subiamo gol. La partita non finisce qui. Andiamo giù. Di statistiche e di morale. Vedo il tuo vagone che si allontana. Penso ai miei, che potranno respirare un po’. Vado su. Di morale. Vedo il mio vagone distanziarsi dalla possibilità di rivederli a breve. Vado giù. Di morale. Una lunga linea rossa ci aveva unito nella separazione, ma quell’effetto non c’è più. Stiamo uscendo, anzi state uscendo. Io faccio un altro giro. Vado giù.
Buon pomeriggio a tutti!!
E vero, siamo quasi arrivati alla fine di questo “calvario” che dura da 60 giorni.
In questi 60 giorni ne abbiamo passate di tantissime colori, insieme, con qualche paura.
In questi 60 giorni ne sono successe di cose.
Ci siamo sentiti in esaurimento, volevamo farla finita, credevamo di andare all’esaurimento. Ma siamo stati più forti di questo virus.
In questi 60 giorni, ho lottato ancora di più con me stesso, con i miei sensi di colpa. Sono stato forte, come lo sono sempre.
In questi 60 giorni, mi sono esercitato con le foto e con quella che vorrei che sia il mio mestiere.
Mi piace tanto fotografare le persone, cercare di creare uno shooting che desiderano.
Da ieri, ho iniziato a fare degli esercizi fisici e vi assicuro che ho dolore alle gambe.
Se vi fa piacere, lascio qui il link del mio profilo Instagram.
Mi auguro che le foto vi piacciano e che possano piacere anche a Miriam e ad Andrea
https://www.instagram.com/salvatore_schiavone.ph/
Quasi dimenticavo..
In questi 60 giorni, siamo diventati tutti una famiglia, una sorta di amici e di famiglia virtuali.
Mi augurio che state bene e che questi giorni di quarantena, siano risultati meno pesanti per tutti voi.
Come li avete passati?
Un abbraccio,
Salvatore
Ciao, Salvatore!! Ho iniziato a seguirti. 😁
Ciao,
vi leggo tutte le sere ma non ho più scritto. Sto lavorando da casa e le giornate mi passano troppo in fretta tra lavoro, compiti con mia figlia e faccende di casa. In più da lunedi stiamo andando a fare delle lunghe passeggiate per le strade un pò isolate del paese ma ieri ho voluto portare mia figlia Francesca al mare.
Al lungo mare abbiamo fatto 8 km io a piedi e lei con il monopattino. Abbiamo aspettato le 20 per vedere il tramonto sul mare, uno spettacolo che non vedevo da 2 mesi e 3 gg esatti. Mi mancava. Il mare è il mio psocologo naturale.
Lì passa tutto. Lì i pensieri mi abbandonano. La pesantezza delle giornate di lavoro lascia la leggerezza alla vista del sole che si tuffa in acqua, ai gabbiani che sfiorano l’acqua, alle onde che si infrangono sugli scogli.
E poi mi mancava l’odore di salsedine, l’odore delle alghette, l’odore delle piante marittime, quelle proprio che crescono quando la sabbia finisce.
Quelle piante verdi che fanno dei fiori stupendi fucsia o gialli che di giorno si aprono e di notte si chiudono.
Abbiamo raccolto le conchiglie e i sassolini per fare dei lavoretti oggi dopo i compiti e mia figlia mi ha fatto promettere che oggi l’avrei riportata a passeggiare al mare all’ora del tramonto, perchè c’è pace e non c’è nessuno e neanche il coronavirus (ahahahah amore di mamma).
Dalla prossima settimana tornerò in ufficio con 100 occhi e 100 precauzioni. Per ora torneremo una persona per ufficio, perchè essendo tanti dobbiamo far in modo di mettere in atto il più possibile il distanziamento sociale per proteggere noi ma anche per una responsabilità verso i nostri famigliari che sono a casa, che siano figli, genitori e come ci piace tanto chiamarli ora i famosi CONGIUNTI (penso 3/4 degli italiani non ne sapevano il significato).
Mi sembra tanto una calma apparente…una montagna russa..chiamatela come vi pare…il bollettino stamattina diceva che in Lombardia erano aumentati casi di positività e anche di decessi…speriamo non continui su questa scia altrimenti siamo punto e a capo.
Voglio sperare che la gente usi il buon senso…usi i DPI … ma non per reggersi la barba o coprire il doppio mento.
Voglio sperare che il Mondo sia migliore di come lo si dipinge.
Love
https://www.instagram.com/p/B_24GNNo9LC/?utm_source=ig_web_copy_link
Ciao!!! Erala foto del tramonto? Non sono riuscita a vederlo, penso che sia un instagram non pubblico.
Ciao Miriam,ben ritrovata.Non so se in questi giorni hai dato un’occhiata al tuo Blog ma ti dovrebbe essere arrivato un mio commento molto particolare sul tuo diario,ti consiglio di leggerlo,così capirai perchè negli ultimi anni mi sono legato molto a te e a tutti voi di “Un posto al sole”,scoprirai dei retroscena inaspettati,vedrai,ne rimarrai stupita,commossa ed emozionata allo stesso tempo.Con tutto il massimo rispetto per Napoli,la città dove siete nati e vivete tu e quasi tutti voi di UPAS,ma in questa Quarantena la mia principessa sei stata tu,sei la cosa più bella che mi sia mai capitata in questi ultimi due mesi,non me ne vogliano Mauro,Vittoria e Fabrizio,ma non credo di esagerare nel dirti che sei la persona più importante di tutta la mia vita,dalla sfortuna di questo virus in me è nata la fortuna se non addirittura il miracolo di conoscere te,Dio ti benedica per sempre e grazie di esistere e di essere entrata nella mia vita.
Come ti dicevo,io sono nato e vivo a Roma a Tor Bella Monaca,un quartiere dell’estrema periferia di Roma,dove oltre al Luna Park di Roberto Dell’Acqua,lo stuntman che ha lavorato con te in “Certi bambini”,c’è anche il Teatro di Tor Bella Monaca dove molto spesso viene a fare spettacolo anche la tua collega Agnese Lorenzini e dove “purtroppo” una sera venne a fare spettacolo anche Lino Guanciale,dico purtroppo perchè dopo la scena di sesso che ha girato con te ne “I Peggiori” preferisco non vederlo più nemmeno in fotografia,mi stà sulle scatole (per non dire di peggio) in una maniera di quelle pazzesche/esagerate,come direbbe Gabboman,un noto Youtuber,il “Fius Gamer” romanista,per intenderci.A proposito,ma nell’inquadratura di spalle e nel riflesso sulla finestra è una tua controfigura,non sei tu,vero?Ti prego,dammi questa salvata.Come ti dicevo,io sono nato e vivo a Roma,ma ultimamente mi sento molto legato anche a Napoli,a tal punto da simpatizzare anche per la tua squadra del cuore,
Roma-Napoli e Napoli-Roma per me è una sorta di terzo derby compresi quelli con la Lazio e col Frosinone,soltanto che per me quello col Napoli è quello che si dice il “Derby del cuore”,perchè non so mai per chi fare il tifo,se non per tutte e due.per cui preferisco essere imparziale.Come è nata questa passione per Napoli e per il Napoli?Che domande!!!!Ovviamente seguendo e appassionandomi tutte le sere e tutte le stagioni “Un posto al sole” e “Made in Sud” affezionandomi inevitabilmente a tutti gli attori e le attrici dell’uno e i conduttori,conduttrici e comici dell’altro.Per quanto riguarda la musica mi piacciono molto sia Nino D’Angelo che Gigi D’Alessio,perchè uno ha segnato molto la mia infanzia,le sue musicassette e le VHS dei suoi film giravano molto in casa mia,con i suoi film,soprattutto quelli con Bombolo, praticamente ci sono cresciuto,l’altro invece ha accompagnato parte della mia adolescenza e stà tutt’ora accompagnando la mia vita.
Degli altri neomelodici mi piace poco o niente,se non qualcosa di Gianni Celeste (“Infermiera di notte”,”Senz’ e’ te”,”Io pe restà cu’tte”)di Ciro Ricci o Rigione che dir si voglia (“Chillo và pazzo pe’ttè”)piuttosto che di Alessio(“Ma si vene stasera”).Mi piacciono in particolare queste perchè nonostante siano delle canzoni d’amore.quando le ascolto mi piego in due dalle risate,mi mettono un’allegria incredibile,come pure “Comme te voglio bene” dello stesso Nino D’Angelo.Poi mi piacciono molto Federico Salvatore,sono cresciuto anche con le sue musicassette,ma soprattutto mi piacciono moltissimo gli Squallor,se non li conosci,parlane con la tua collega Nina Soldano,lei saprà illuminarti a dovere in tal senso,anche perchè con uno di loro ci ha lavorato ai tempi di “Indietro tutta” dove lei era “Miss Sud”.Per quanto riguarda il cinema,invece oltre a qualche classico irrinunciabile di Totò tipo:”Chi si ferma è perduto” e “La banda degli onesti”,il mio regista preferito è Ciro Ippolito
autore secondo me dei due film più belli in assoluto di tutta la cinematografia mondiale:”Arrapaho” e “Uccelli d’Italia”.Con tutto il rispetto ovviamente per Massimo Troisi che pur essendo stato un grande,ma personalmente non mi ha mai strappato una risata che una,lui e Francesco Nuti sono quelli che oggi si definirebbero dei “Malincomici”.In questi giorni stavo seguendo delle tue interviste e sono d’accordissimo con te sulla scelta di rifiutare film con delle scene molto forti di sesso e di nudo,darebbe molto fastidio anche a me.All’inizio quando guardavo quella con Lino Guanciale non gli davo tutto questo peso,ma adesso che tu stai diventando molto importante per me ogni giorno di più,la guardo con altri occhi,non più con quelli di una volta.Invece quando a “Un posto al Sole” baci Michelangelo,non mi fà nè caldo nè freddo,ormai ci sono talmente abituato che per me è come se baciassi tuo fratello.Anch’io ci tengo molto a te e sono pronto a difenderti da tutto e tutti,
sia da chi si azzarda anche soltanto a pensare di avvicinarsi a te e metterti le mani addosso,ma soprattutto da chi osa parlar male sia di te che del tuo personaggio,soprattutto in questi giorni che nè stò sentendo di tutti i colori su Serena,”Gatta morta” non solo è quella più ricorrente,ma è quella più educata di tutte,ti dico solo questo.Sei bellissima e ti voglio tanto bene,amore mio.
Un castello pieno d’amore e un mondo di baci azzeccosissimi.Salutami Mauro e un bacio a Vittoria e Fabrizio.Buona giornata.Ciao.Per sempre tuo,Stefano.
Ciao famiglia,io come te Andrea va giù faccio ancora diversi giri.Anche se qui ad Andorra la situazione è molto sotto controllo,i negozi sono ancora chiusi ma si può uscire passeggiare andate anche in coppia a fare la spesa,uniche raccomandazioni mascherina e distanziamento.
Ebbene nonostante ciò ancora non so quando tornerò, il biglietto è per il 25…ma con riserva di conferma…E il mio vagone lo vedo ancora lontano, e il mio umore sempre più giù… Altro che montagne russe,sono finita in un vortice… Buona giornata famiglia.
Forza Tania! Manca poco!
Coao, Tania, spero che oggi sia una giornata meglio per te!!
Buongiorno a tutti. Oggi vi dallo studio dove io ho il privilegio di lavorare e gli altri sopportano la sciagura di sopportarmi Sono abbastanza in anticipo, mi sono alzato presto ne ho approfittato per passare al bar sotto casa. Il proprietario ha messo un tavolino a bloccare l’ingresso, caffè in monouso e via. Avete presente gli americani con i loro bicchieroni di brodaglia? La scena è simile ma il caffè almeno è caffè. Il mio carrellino, dopo un guasto all’impianto che lo ha bloccato in cima alla prima ha ripreso a muoversi. Una discesa rapida, a velocità neanche tanto sostenuta ed adesso ha iniziato ad inerpicarsi lungo la cima dell’impianto, speriamo non si blocchi. La marcia è lenta, l’impianto non viaggia a pieno regime e la sensazione di trovarmi bloccato più in alto è abbastanza forte.
Da un po’ di tempo non lasciavo musica, vi lascio la canzone che canticchiavo mentre mi facevo la barba e che ho pure “ballicchiato” mentre venivo al lavoro sotto lo sguardo attonito dei pochi passanti.
Ciao, Ciccio. Grazie, mi alzo con la tua musica!
Avete ragione! Siamo in una montagna russa di umore. Ieri mi sentivo giù di morale, oggi la morale è già sù, e così via.
In verità sento che mi fa bene lavorare fuori da casa. Oggi sono stata al lavoro e mi sentivo diversa.
É buono non essere tutto il tempo a casa, guardare gli occhi dei colleghi, chiaccherare. Siamo in 16 persone nella Difensoria Pública della mia città, ma specialmente, che lavorano con me, ho un collega che tra poco andrá via, per un altro concorso publico, Fabricio, ed anche nostro guardie, Nelson. Sono persone bravissime, mi rendono sempre felice la giornata!! Quanto mi piaciono, lavoriamo bene insieme. Ci si trova bene, si ride, si può parlare di tutto, calcio, palestra, diritto, problemi, soluzione. Mio stato d’animo era così buono oggi che mi sono permessa anche di andare alla pasticceria per comprare una torta a noi tre (cosa che non ho mai fatta in questi giorni).
Purtroppo, in Brasile, il MOSTRO avanza. Ad ogni giorni abbiamo più morti, come ho detto un altra volta, da noi è come se fosse da voi, ma sempre 15/20 giorni prima. Il contaggio nel Brasile è iniziato dopo l’Europa, e non sò per quanto tempo resisteremo con questa “fase 2”. Ho paura di tornare alla reclusione totale, come è già tornata in qualche parte del mio paese.
Domenica prossima è la festa della mamma. Non dovrei andare dai miei, ma la mamma farà la torta e mi aspetta. È da tempo che la mia sorella Isabela, che è sposata e ha due figli, non passa la festa con la mamma, solo io, per questo devo riscare e fare la brava.
In verità in questa montagna russa non sappiamo mai quando saremo insieme ai nostri cari nuovamente, e così penso che ci vuole godere ogni istante.
Dai, amici. Ora mi prendo un bicchiere di vino, me lo merito, senza matematica, solo musica e vino per questa sera tra i miei cani!!
Bacione a tutti!!! 🙂
Ciao a tutti!
Come anche io ho scritto ieri, la sensazione di stare sulle montagne russe è forte. Mi avete fatto venire in mente quelle che si trovavano all’Edenlandia (se le può ricordare solo chi come me è negli anta): erano davvero fatiscenti, se non ti reggevi bene rischiavi di trovarti chissà dove. Ed effettivamente, calzano a pennello come esempio, perché se non siamo prudenti rischiamo di ammalarci. Sono contenta di vedere che i contagi si stanno azzerando, ma nonostante ciò, continuo ad avere il timore che possano ritornare a salire.
Però stare a scrivere qui insieme a voi, più che sulle montagne russe, mi fa sentire su di un tronco che fa la sua discesa nell’acqua, ma non fa paura anzi, e mi solleva e schizza un po’ di acqua fresca.
Un abbraccio ♥️
Andrea ha ragione.. questa sera anche io rimango ancora per qualche altro giro sulle montagne russe. Io che per la prima volta ci sono salita a 31 anni. Io che, fino ad allora, le montagne russe erano robe per super coraggiosi. E invece oggi eccomi qui, sulle montagne russe della vita ad aver combattuto durante questa situazione. Per aver contribuito, seppur in misura minimale rispetto a quanto hanno saputo fare i nostri medici, infermieri e operatori sanitari. Chi lo avrebbe mai detto che mi sarei trovata sulle montagne russe per così tanto tempo?
Le mie montagne russe hanno avuto oggi un momento di calma e tranquillità quando, rientrata dopo una giornata di lavoro, ho trovato davanti all’ingresso di casa il contenitore vuoto della spazzatura che i signori della nettezza urbana hanno portato via questa mattina all’alba e che la mia vicina per paura che volasse via mi ha messo davanti alla mia entrata e all’interno ci ha posizionato una busta contenente un libro che una casa editrice molto interessante per il mio ambito di lavoro aveva spedito come regalo a chi avesse fatto richiesa durante questo periodo di quarantena. La vicina mi aveva tolto la busta perchè fuoriusciva dalla mia cassetta e, per paura che qualcuno me la potesse rubare, l’aveva messa nella scatola appunto.
Nel mio cortile ci vogliamo tutti bene, siamo tutti attenti gli uni agli altri e questa situazione di emergenza ha rinforzato certi legami e inasprito altri purtroppo.
Il mio momento “emozione che ti blocca il respiro”, tipica delle montagne russe, io l’ho vissuta proprio questa mattina quando parlando con una collega ci siamo rese conto – nostro malgrado – che alcune persone non sarebbero cambiate nemmeno dopo aver vissuto un’esperienza di dolore come quella che abbiamo vissuto noi nei nostri corridoi e questo ha generato in me tanta tristezza e compassione verso queste persone.
Stasera mi ero ripromessa avrei guardato “Il favoloso mondo di Amelie” ma mi sono messa sul divano e sono crollata. Il giro sulle montagne russe mi ha sfinito, mi sono ripresa un attimo per poter scrivere il mio commento ma adesso mi metto sotto le coperte: domani la mia sveglia suona presto (se Amelie non mi sveglia ancora prima perché schiacciata dai morsi della fame).
Meglio andare a dormire.
Domani per il mio nuovo giro sulle montagne russe devo essere pronta e bella sveglia.
Buona notte,
vi abbraccio!
Francy
Poi mi devi dire cosa ne pensi del film “Il favoloso mondo di Amelie”… sono curiosa 🙂
Ciao, Francy, e come va Amelie?
Oggi meglio Telma, grazie!
Ho la netta sensazione che si stia grattando molto meno e che il viso stia leggermente migliorando. Spero davvero possa continuare a stare sempre meglio!
Avete ragione, è un po’ come stare sulle montagne russe e non solo per il disegno di un grafico che sale e scende ma anche per i nostri umori che sembrano seguire questo andamento così altalenante.
Tuttavia io credo che nonostante il pericolo non sia ancora scampato, ci stiamo mettendo nell’ottica di arginarlo e combatterlo. Invece di affrontarlo di petto arrabbiati e disarmati, stiamo prendendo la via intorno, circolare, un po’ più lunga ma ugualmente efficace e forse più sicura.
In fondo le montagne russe sono fatte di salite ripide ma poi quanto è emozionante scendere con il vento che ci scompiglia i capelli? Per non parlare della paura mista ad adrenalina che ci fa ridere, piangere, ci spaventa ma allo stesso tempo non c’è posto più bello dove vorremmo essere.
Quando scendiamo da questo ginepraio di salite e discese le nostre gambe fanno “giacomo giacomo” ma noi non cadiamo, restiamo in piedi, restiamo solidi.
Le difficoltà delle salite e delle discese non spariranno ma noi avremo imparato come affrontarle. Saremo come i bambini che a passi incerti imparano a camminare e a salire le scale, con un po’ di timore all’inizio ma poi nessuno ci fermerà più.
Grazie per tutto il supporto che dimostrate ogni sera.
Un abbraccio forte a tutti!
Giulia
Abbraccio, Giuglia!!! E fammi sapere qual è il tuo blog, ti vorrei seguire!! 🙂