Il diario di oggi è di Ciccio. La nostra resistenza avviene su un divano, spesso con tutte le comodità. E’ bene ricordarlo.
Ciao a tutti. Stamattina ho pensato anche io alla libertà e ho capito una serie di cose. 25 aprile 2020, nel bel mezzo di una pandemia mondiale io me ne sto tranquillo sul mio terrazzo con vista sul golfo a leggere un libro, ad aiutare mio padre nel giardinaggio, a preparare un aperitivo, con mii rayban d’ordinanza sul viso, un cretino completo insomma. Mi sono ricordato dei racconti dei mie nonni, i due anni tra ’43-45, sia quello che materno che quello paterno hanno rischiato la pelle più di una volta, uno di loro si è salvato dalla fucilazione per una fortuita esplosione del camion dal quale era appena sceso, lo avevano beccato mentre con altri ragazzi creava un ostacolo con le macerie ai rastrellamenti di quei bontemponi della Whermacht, un altro si è salvato da due bombardamenti nella stessa giornata. Qualcuno ha chiamato guerra questo periodo, qualcuno ha parlato di attentato alla libertà. Parlo per me: Sky, una bella casa, ho lavorato, poco ma ho lavorato, la crostata di mia madre, qualche macchinina presa all’asta su ebay per la mia collezione, i libri, i dischi. Se questa è stata una guerra vorrei combattere tutti i giorni. Questo discorso credo che valga per tanta altra gente, una dorata prigione di libertà della quale non dovremmo lamentarci. Qualche giorno fa ho visto sui social un video che mi ha colpito. Un signore molto anziano cammina per strada, fa fatica, sbraita contro questa “guerra” e ad un certo punto urla “A libertà vale cchiù ‘dda morte…a libertà”. Urla di aver visto la guerra, urla che questa non è una guerra, stiamo tutti a casa. Lo capisco, a novant’anni uno avrà pure il diritto di urlare, maledire, e invitarci a pensare.
Parlo sempre per me e mi chiedo quali reali sofferenze ho patito, che libertà ho dovuto sacrificare? Nessuna, proprio nessuna. I miei nonni erano pronti a farsi fucilare, io passo le mie giornate a lavarmi le mani. Sono rimasto libero, nonostante tutto.
Commenta e aggiungi il tuo diario