Il diario di oggi è di Bianca che ci racconta di Hub Italia Cina, un’associazione No Profit che oggi è al lavoro per portare mascherine dalla Cina all’Italia, dopo aver fatto al contrario quando l’emergenza era lì. Grazie ragazzi
“Ci sono volute 5 settimane, ma sono arrivate le 15 mila mascherine da Pechino! Ora ci organizziamo per spedirle nei vari ospedali. Get ready!” questo è il messaggio di Tommaso sul gruppo whatsapp con Elettra, Jack, Diletta, Claudia, Carlo e Vittorio, che mi ha illuminato il viso dopo una lunga attesa fatta di bronci, sbuffi, riflessioni sulla burocrazia (vecchia e lunga) e sulla geopolitica. E ora ne abbiamo altre 10 mila in viaggio da Hangzhou. Con altre associazioni siamo stati impegnati fra Gennaio e Febbraio a inviare 50 mila mascherine in Cina. I nostri numeri non sono grandissimi, ma nel nostro piccolo, però, soprattutto grazie alla sensibilità e alla premura dei nostri soci, riusciamo a fare grandi cose per tante preziose realtà in Italia. Come titolo di questa campagna di donazioni noi di Hub Italia Cina abbiamo scelto “ 天下” (Tian Xia) un classico della letteratura cinese che significa “Viviamo tutti sotto lo stesso Cielo”, una realtà che non dobbiamo scordare e che ci unisce tutti. Come associazione abbiamo una missione sociale molto diversa da quello che ci ha visto impegnati nei primi mesi del 2020: promuoviamo infatti opportunità di formazione e di lavoro tra Italia e Cina grazie a partnership con grandi aziende cinesi in Italia e viceversa. Tuttavia, grazie all’impegno di tutto il team e al buon cuore dei soci, non è stato difficile riconvertire i nostri sforzi per dedicarci all’emergenza COVID-19.
Hub Italia Cina fra due mesi compie 4 anni e ne ha fatta di strada. Nasce come un piccolo gruppo Facebook e diventa nel 2016 associazione no profit con più di 10 mila fra soci e sostenitori in Italia e in Cina. E’ considerata una piattaforma digitale focalizzata sulla ricerca di lavoro tra Italia e Cina con uno smart database che permette di scegliere le posizioni lavorative che più si avvicinano al proprio profilo.
In Italia, organizziamo corsi di formazione per i giovani laureati/masterclass con i grandi marchi cinesi, networking & community meeting periodici tra Roma e Milano.
In Cina, ci occupiamo di Career Day, masterclass, viaggi di studio organizzati tra le migliori università italiane e cinesi per studenti italiani, come il China Study Tour dell’UniMoRE. Tra i progetti futuri vogliamo dedicare più attenzione al nostro blog, scrivendo articoli di attualità e di formazione che permettano alle diverse categorie di approfondire la cultura e la lingua cinese e come fare business con la Cina.
E’ un periodo assurdo nel quale è normale perdersi nelle preoccupazioni e avere paura del futuro, ma nel fare del bene e aiutare chi ha bisogno, abbiamo trovato il nostro modo di riscattarci e passare questo momento difficile tutti insieme anche se a distanza.
Grazie Miriam e Andrea per avermi dato la possibilità di condividere quello che Hub Italia Cina sta facendo e sento di poter dire che con orgoglio che anche noi facciamo parte dell’Italia bella che si fa forza e non molla.
Approfitto di questo spazio per ringraziare i miei compagni di avventura: Tommaso Ferruccio Camponeschi, Presidente dell’Associazione, Elettra Di Febo, Co-founder dell’Associazione, Jack Faisal, Diletta Bartolozzi, Claudia Corbacio, Carlo Dragonetti e Vittorio Franzese, membri del consiglio direttivo.
Un ringraziamento speciale, a nome di tutti, va a chi lotta ogni giorno per noi e alle loro famiglie. Solamente uniti possiamo fare la differenza.
oggi carissima Miriam è Andrea, e ragazzi del blog, coma diceva Miriam in questa Seconda fase sono tanti che si vogliono rinnovare, si vogliono mettere in gioco affrontando nuove sfide. io personalmente oggi non parlo di me ma voglio portare alla luce la storia di mio fratello e dell’azienda per cui lavora un’azienda di abbigliamento che dall’oggi al domani si è dovuta reinventare, in questo periodo di emergenza hanno avuto richiesta di aiuto da parte dei medici di famiglia, di ospedali, da parte delle forze dell’ordine quello di mettere da parte l’abbigliamento per poter creare mascherine, i ragazzi hanno risposto a quella richiesta di aiuto con grande senzo di responsabilità tant’è che l’azienda a deciso di acquistare una macchina che gli permettesse di produrre non solo mascherine, ma anche camici,cappellini, tutto ciò che serve a medici e infermieri, facendola diventare da qualche settimana e negli anni avvenire una produzione permanente non solo in questo periodo di covid 19. voglio augurare a ciascuno di voi una buona e santa Pasqua.