MIRIAM 20 – Sarà che è stato un sabato di sole, che mi sono resa conto che la prossima settimana è Aprile, il mese in cui ogni anno sento di rinascere come un piccolo ramo di ciliegio, sarà… non so. Ma oggi non voglio pensare alle cose che in questi giorni sto perdendo. Oggi voglio pensare, caro Andre, a tutto quello che ho guadagnato in questi 20 giorni. Alla bellezza -perché c’è un lato bello in ogni cosa, bisogna solo impegnarsi a cercarlo… ci ho sempre creduto- che tutta questa situazione paradossale ha fatto venire fuori.
La bellezza di non avere fretta.
La bellezza di poter portare a compimento le cose e non lasciarle a metà.
La bellezza di potermi concedere il lusso di fermarmi a riflettere, e riflettere, e riflettere.
La bellezza di riprendere a leggere e di insegnare ai miei figli a farlo ogni sera prima di addormentarsi.
La bellezza di riprendere a scrivere.
La bellezza di sussultare per la vita che verrà.
La bellezza di sentirmi, nonostante tutto, in pace con il mondo.
La bellezza di aver scoperto che ci sono amici che davvero mi amano come io amo loro.
La bellezza di avere nuove persone accanto, che scrivono con me, qui, ogni giorno.
La bellezza di sapere che manco agli altri tanto quanto loro mancano a me.
La bellezza di essere con la mia famiglia, durante questa tempesta.
La bellezza di sapere che siamo tutti uniti in questa battaglia, ma non contro qualcuno, ma per qualcuno, anzi, per tutti.
La bellezza di aver ritrovato vecchi amici, sentendo per loro il bene di allora.
La bellezza di aver perso qualcuno per strada, perché vuol dire che non c’era tanto altro da dire.
La bellezza di sapere che, quando tutto finirà, saremo migliori, “come un bel film che lascia tutti senza parole”.
Ho trovato bellezza nella tempesta. Spero, caro Andre, che possa vederla anche tu.
ANDREA 20 – La mia grande bellezza la trovo ogni giorno nelle piccole cose su cui non ero abituato a fermarmi. Provo a scriverle, per chiudere un elenco di attimi di gioia che hanno dato vita al mio sabato. Il volto di Vale appena sveglio, subito dopo un brutto sogno, mi ha dato conforto e una finestra sul futuro: mi sono fermato a guardarla cinque minuti mentre dormiva, ripensando alla nostra storia, come mai avevo fatto nell’ultimo anno. La colazione in balcone: non è grande, ma quanto basta per mettere un tavolino e godere del caffè, delle mie fette biscottate integrali e del latte di riso, sotto i raggi di un quasi aprile alle 10 del mattino. Il pensiero della crostata che Vale ha promesso di farmi domani e la sensazione del profumo di dolce caldo che invaderà la cucina. Tutti i pavimenti che ho lavato, come ogni sabato mattina, e che hanno dato alla casa la sensazione di pulito e fresco, di rinascita settimanale. Il taglio di capelli che mi ha fatto Vale con la macchinetta rasabarba, che mi fa guardare allo specchio senza sentire la pesantezza della clausura. Il pane integrale vecchio di tre giorni, che abbiamo messo nel microonde e utilizzato come base per i polpi al sugo. La mia grande bellezza è tutta qui: nelle cose piccole, che oggi valgono tanto.
Ciao ragazzi.
La mia grande bellezza è quella di potermi ritagliare qualche ora per ascoltare finalmente la musica con le cuffie, cosa che non riuscivo a fare da una vita per mancanza di tempo e di aver scoperto l’effetto 8d grazie ad una mia carissima amica. Un effetto strepitoso, ti porta in un altra dimensione lontano dal mondo che ti circonda e in questo momento è davvero un toccasana. Un’altra mia grande bellezza di oggi è stata quella di aver fatto la spesa senza aver dovuto fare la fila perché dopo una settimana l’app ha iniziato a funzionare.
Un’altra grande bellezza è poter scrivere su questo blog, lasciare una propria impronta aspettando di superare l’esame più grande e difficile che abbiamo mai dovuto sostenere.
È bello poter “entrare” nelle vostre giornate e condividere con voi un po’ delle mie.
È vero basta poco e le cose attorno a noi iniziano ad essere belle, se lo vogliamo.
Notte 😊❤️
Ciao Miriam e ciao Andrea.
Per me oggi e’ stato un sabato molto produttivo. Ho pulito casa da cima a fondo, anche se ormai e’ un pulire sul pulito, pero’ sono dell’idea che non e’ mai abbastanza e tra l’altro trovo che fare le faccende domestiche mentre si ascolta la propria musica preferita sia un’ottima terapia per ridurre lo stress e l’ansia e di quest’ultima in questo periodo purtoppo ne avverto molto la presenza. Successivamente mi sono dilettato tra chiamate e videochiamate con parenti ed amici e dulcis in fundo mi sono dato ai fornelli preparando la pizza ed il salame al cioccolato. Ed ora eccomi qui, spiaggiato sul divano a leggere i vostri diari ed a pensare al mio concetto di grande bellezza. Diciamo che come Andrea credo che in primis essa si trovi nella quotidianita’ delle piccole cose, anche se talvolta purtroppo siamo talmente presi dalla frenesia a cui siamo sottoposti ogni giorno che spesso rischiamo di dimenticarcene e non apprezzare cio’ che abbiamo fino a quando non lo perdiamo. Speriamo quindi che questa sorta di “arresti domiciliari” collettivi che ci sta facendo riflettere su questo e tanti altri aspetti ci resti di lezione. Come Miriam pero’ penso che in qualsiasi situazione negativa ci troviamo ad affrontare da qualche parte nascosto vi e’ sempre un lato positivo, io ad esempio nel 2013 quando mi ritrovai ricoverato d’urgenza per un cancro maligno ed i medici mi diedero circa 6 mesi di vita con un 0,1% di possibilita’ di farcela, trovai la mia leva di forza proprio in questa percentuale e nell’affetto da cui venni circondato. Pensai che comunque sarebbero andate le cose ero comunque fortunato perche’ rispetto a dei miei compagni d’avventura che si trovavano pochi metri piu’ in la’ e senza alcuna speranza in quanto in stadi avanzati, io avrei avuto ancora del tempo da passare con le persone a me care e soprattutto una cura a cui aggrapparmi per cercare di farcela.
Ovviamente ho vinto quelle battaglia ( o almeno in parte ) e l’ho vissuta come una sorta di rinascita e ve ne parlero’ se ci sara’ l’occasione. Questa sera come all’epoca mi ritengo fortunato perche’ intorno a me, a noi c’e’ tanto, tantissimo dolore, ma noi siamo qui a conclusione di un’altra giornata passata con chi vogliamo bene, a scambiarci i nostri pensieri, le nostre speranze e questa e’ una grande ed enorme bellezza. Siamo fortunati!!
Un abbraccio.
David Bazan
Già solo sapere che ce l’hai significa che sei abituato a “combattere”. Non mollare David. Andrea
Ciao a tutti!
La mia grande bellezza è stata comunque in realtà tutta la settimana avere Antonio a casa in ferie, quindi poter svegliarsi insieme, farsi le coccole ritardatarsi a lasciare il letto, i bimbi che arrivano e si tuffano nel lettone! I pasti insieme! Un po’ come fosse la famiglia del Mulino Bianco.
Anche Reggio Emilia era accarezzata dal sole ed un tiepido tepore.
Anche per me questo stare a casa mi ha fatto ritrovare la gioia di un libro, poter ascoltare la musica che adoro e guardare almeno un film al giorno.
Mi piacerebbe poter fare una bella passeggiata al mare e annusare l’aria che sa di salsedine, i piedi immersi nella sabbia…. Chissà quando si riuscirà a farlo.
La grande bellezza la possono trovare tutti. Basta solo volerlo.
Carissimi vi abbraccio e vi auguro una felice domenica ♥️
Buona serata a te e ad Antonio e buona domenica ❤️❤️ Miriam
Ciao Miriam, ciao Andrea e ciao Blog.
La mia Grande Bellezza oggi sono i RICORDI.
Oggi è stata una bellissima giornata di sole, ne ho approfittato per godermi un po’ di relax nel mio giardino, accompagnato da un buon libro e da alcuni album di foto.
Io sono un grande appassionato di foto (lo scorso Natale, ho anche vinto un premio ad un concorso di fotografia sulla natura), non sono un professionista, ma me la cavo abbastanza bene, anche se per i miei parenti ed amici, sono un gran rompiballe perchè in ogni occasione, li obbligo a sottostare al rito di quello che per me, è un modo di fermare il tempo.
Ogni anno, stampo su carta in una volta sola, di solito dopo l’estate, tutte le foto più belle e significative e ne faccio un grande album (mai meno di 200 foto), che diventa come una enciclopedia della nostra vita.
OGGI HO FATTO UN VIAGGIO INDIETRO NEL TEMPO, e mi sono rivisto un sacco di meravigliose stagioni, che mi hanno risvegliato tanti bellissimi RICORDI ed emozioni che davvero mi ritengo molto fortunato ad aver vissuto, soprattutto ora che siamo in un momento dove sarebbe impossibile poterne vivere di simili.
Meditavo sul fatto che per me, il senso della vita è la ricerca di emozioni, e molto spesso quando ad esempio mi sono trovato bene in luogo o in una vacanza, ho cercato di tornarci, per vedere se riuscivo a riprovare quelle stesse sensazioni che mi hanno fatto stare bene, ma ogni volta mi accorgevo che invece di rivivere quelle che cercavo, ne trovavo sempre di nuove, mai uguali a quelle precedenti.
Sono così arrivato alla conclusione che, ognuna di esse è unica ed irripetibile, e va conservata in quello che io chiamo “il giardino dell’anima”, come fossero dei meravigliosi e rari fiori multicolori, perchè le emozioni ed i ricordi, sono l’unica cosa che nessuno ci potrà togliere mai.
Questi giorni che stiamo passando, di sicuro resterenanno scolpiti dentro di noi in maniera indelebile, e certamente ci serviranno a ricordare un periodo difficile che ci ha tolto mesi di vita, come fossero stati cancellati dal calendario.
Non penso che ne farò delle foto ricordo, anche se in ogni caso questo periodo entrerà a far parte del mio bagaglio di esperienza di vita, mettendo un altro mattoncino alla costruzione del mio percorso, che mi porterà spero, ad essere una persona migliore.
Un abbraccio a tutti voi amici del blog da Fabio e buon fine settimana.
Anche la mia quotidianità si è adattata a questa situazione. Bellissimo leggerti Miriam, mi hai trasmesso tanta positività. In questi giorni difficili ho imparato a prendermi i miei momenti, a goderne di quelli più leggeri e cercare di far andare via quelli meno belli. Oggi però mi sono allenata un po’, ho preparato la torta al cocco e ho videochiamato mia zia. E va bene così, sono felice. Mi sento viva.
La bellezza di oggi? Non aver visto nessun telegiornale, aver finito di rileggere per quarta volta “La vita agra” di Luciano Bianciardi, aver ascoltato il nuovo album di Brunori che mi hanno consegnato ieri e che vi consiglio. Ho sentito amici lontani e stiamo tutti bene, preoccupati ma ancora in piedi, mezza tavoletta di fondente al sale, aver forse individuato per puro caso la proprietaria dei braccialetti tintinnanti sui social.
E compratevi il nuovo album di Brunori!
Ma io direi che se è davvero lei , caro Ciccio, la proprietaria dei braccialetti tintinnanti, altro che bellezza… siamo a cavallo! Detto questo, che voglia di fondente al sale che mi hai fatto venire ❤️ Miriam
Mi darò allo spionaggio, controlli incrociati…polizia postale se mi leggi sono una brava persona!
Scusate mi intrometto! “In amore tutto è lecito!” Che cosa veramente romantica! <3
oggi è stato un sabato all’insegna della famiglia riunita, mio fratello non ha lavorato e la famiglia si è riunita, le notizie di oggi ci confortano, un po di leggerezza in più nel sentire che c’è un leggero rallentamento dei condagi e questo dopo giorno è una cosa bella, un po’ come una telefonata che aspetti e non vedi l’ora che arrivi. ma questo non deve farci abbassare la guardia il problema c’è e va affrontato con le dovute precauzioni, certo sono notizie confortanti ma questo non significa che da domani possiamo tornare ad uscire come se niente fosse, ma poi ci sono anche notizie meno confortanti sentire che ci sono stati carrelli della spesa rubati, furti negli ospedali di materiale sanitario che che servono a quei tanti medici e a quelle tante infermiere che sono lì a combattere in prima linea nel cercare di arginare il corona virus e salvare una vita umana, ma dobbiamo fare i conti anche con queste persone che non hanno capito che il danno lo fanno a persone come loro, siamo tutti sulla stessa nave e quello che è successo a tanti compaesani potrebbe succedere anche a noi, commettere un furto in questo momento di difficoltà ritengo che da parte di chi lo commette sia solo ignoranza facciamo solo del male a persone come noi, comprendo le difficoltà di ognuno come quella signora che si è legata al cancello perché non chiedeva altro che ciò che gli spettava, ma non condivido questi atti vandalici nei confronti di ospedali e supermercati è una cosa inaccetabile.
Cara Miriam, caro Andrea, cari amici sparsi in questi 1000 km rossi,
Che strano poter dire che oggi, mio ultimo sabato di quarantena, è stata per me una bella giornata. A volte basta davvero poco a distogliere i pensieri da quello che stiamo vivendo, anche solo per qualche minuto. I miei minuti di bellezza e di stacco dai brutti pensieri sono state in realtà ore… Ore passate a coccolare la mia gattina Amelie, giocare con il piccolo Filippo di 2 anni e mezzo perché “Francy c’è il sole, giochi con me?”, parlare al telefono con una cugina che non sentivo da tempo e che oggi aveva voglia di chiacchierare un po’ con me; ricevere un video messaggio dalle cuginette danesi che sono piccole, bellissime e senza pensieri. E poi… il budino al cioccolato (che aiuta sempre ad essere un po’ più felici) e la mia amica Chiara mi ha mandato un video direttamente da Pordenone perché voleva che io la sentissi vicina anche se distante km…
Oggi c’era il sole, è stata una giornata piena di emozioni bellissime, ho ricevuto amore in forme diverse, mi sono sentita utile e per un attimo ho pensato che le belle emozioni si possono provare comunque… anche in un periodo “difficile” come questo.
Aspettavo trepidante la storia di oggi e mi auguravo che, anche questa volta, qualcosa di bello avrebbe permesso alle mie emozioni di poter uscire libere…
Grazie perché ci date la possibilità di esprimere quello che viviamo e di regalarci attimi di straordinaria normalità.
Un bacio,
Francesca
La grande bellezza per me oggi è stata ritrovare gli album di figurine di quando ero solo una bambina spensierata Dalla soffitta quasi per magia sono spuntate fuori Creamy, Magica Emi, Il tulipano nero e la stella della Senna, Cenerentola, Lucy May, La sirenetta….insieme al libro delle parole di Richard Scarry, altre piccole favole sempre di Scarry.
Per me è stato come tornare bambina e chiedere la paghetta ai miei genitori per poter comprare le bustine di figurine e sperare che fossero quelle mancanti e non dei doppioni. Ricordo anche che per quanto cercassi di essere precisa nell’attaccarle non ci riuscivo mai ma poi che soddisfazione vedere i propri beniamini tutti raccolti in pochi pagine.
I miei preferiti erano ovviamente Creamy e Magica Emi perché usavano la magia e potevano trasformare e trasformarsi in ciò che volevano. Sognavo di farlo in mille modi diversi, la mia fantasia era abbastanza vivida.
Ricordo le esatte parole con le quali chiesi ai miei una bacchetta magica:
“Mamma papà per natale vorrei una bacchetta magica!”
I miei genitori: “Non so se babbo Natale la trova e se funziona”
Io: “Si ne voglio una a pile, funziona”
Ecco, io ero una bambina “sagace” e trovato sempre soluzione!
Quando sono cresciuta ho imparato ad usare la mia fantasia e ogni volta che devo inventare una storia attingo alla “magia” di quando ero bambina.
Questa è stata la mia grande bellezza del presente e del passato!
Giulia
Che bello trovare le cose di quando eravamo piccole.. io sono giorni che guardo una valigia piena di diari infilata su un armadio, appena avrò un po’ di coraggio la vado a tirare giù. ❤️❤️ Miriam
Oggi c’era il sole anche a Milano,
questo rientra nelle vere bellezze apprezzate anche durante la vita di tutti i giorni, perché da quando mi sono trasferita, ho notato che il sole qui è come se fosse costantemente messo prima in nuvole di acqua e poi immerso nel cielo, da cui se sei fortunato fa capolino ogni tanto.
Ad ogni modo, la mia bellezza di oggi è stato scoprire che i miei pensieri del giorno prima li abbiate apprezzati, ciò mi ha sicuramente incoraggiata e fatta sentire meno “sola”.
Un’altra cosa che ho apprezzato oggi, essendoci il sole, è la sensazione che ho provato nello stare a casa. Il sole rende le case più belle, più calde, e lavorando tutti i giorni, sempre, non hai mai tempo di accorgertene pienamente e apprezzarne il senso.
Ho fatto le pulizie con il mio compagno, montato la sdraietta per il pupo che arriverà, una gioia nel cuore immaginarmelo lì seduto mentre dondola, il tutto nelle mura di una cosa in cui alberga amore.
Pensavo che la quarantena scatenasse forti litigi durante la convivenza, invece ho riscoperto l’unione che in alcuni episodi durante la gravidanza nei mesi scorsi, sembrava un po’ vacillare (gli ormoni spesso fanno danni – n.d.r.).
Inoltre, con quei raggi di sole che mi arrivavano fino al tavolo e nella sala non avendo ancora la casa completamente arredata (le tende sono tra le cose che ancora mancano), mi sono sentita protetta. Ma non perché avessi in mente di dovermi proteggere da ciò che stiamo vivendo, bensì mi sono sentita come se tutta la mia casa avesse pareti di vetro più che pareti di mattoni, stucco e chi più ne ha più ne metta.
Sebbene fragili, ti permettono di sentirti al centro pur restandotene fuori. Ti permettono di vedere tutto e farti sentire parte integrante e “meno distante”.
Io vivo di gioie fugaci eppure preziose. Le mie gioie di oggi sono state due biscotti fatti in casa al cocco e una telefonata fatta con una persona davvero speciale. Per il resto tante sclerate.
Non riesco a vedere quelle piccole bellezze che descrivete voi, Miriam e Andrea. Vorrei non avere fretta e invece mia mamma mi urla dietro se non faccio subito le cose che mi dice di fare. Sono al computer e lei mi dice di pulire il mobile, devo scattare. Se no arrivano altre urla. Oggi sono diventata matta dietro al montaggio di un piccolo video richiesto da un’amica di lavoro. Ho impiegato tutto il giorno a farlo perché continuamente interrotta.
Ho messo un po’ a posto la stanza, mentre mia sorella, sdraiata sul letto, sgranocchiava patatine guardando Master Chef.
Ora finalmente mi rilasso sul letto, col mio computer davanti. Mi guarderò le ultime puntate di una serie tv e andrò a nanna.
Buona serie allora! Se vale la pena vederla, dicci il nome 🤗❤️❤️ Miriam
Vale vale. “The marvelous Mrs Maisel”