Il diario di oggi è di Chiara, che parla a suo figlio, che nascerà tra 20 giorni.
Non volevo scriverlo per non renderlo concreto.
Amore mio, la mamma è così preoccupata.
Prima degli ultimi mesi, già mi sentivo in torto perché volevo poterti regalare dei nonni economicamente sereni, una stabilità radicata non solo tra le mura della nostra casa ma estesa fino ai parenti più prossimi, dei rapporti familiari sinceri, dei parenti dai sentimenti non altalenanti. Ora invece, mi ritrovo a dover addirittura sperare di poterti far nascere in un ambiente sicuro. Sano. Protetto.
Al riparo da tutto.
Il mondo sta cedendo, ed è paradossale che io come tante altre, ci ritroviamo a dover dare vita in questo momento specifico, storico, che non tranquillizza nemmeno se lo si guarda da lontano.
Siamo stati invasi da un qualcosa che è più grande di noi.
Di noi tutti.
Figurati quanto è più grande di me e figurati quanto possa quindi essere più grande di te.
Vorrei davvero poter avere la certezza che saremo tanto forti da attraversare quest’epoca che ha di bello solo il tuo arrivo.
Forti da vivere.
Forti da sopravvivere, perché prescinde da noi anche la volontà di volerci essere.
Non volevo metterlo nero su bianco, ma a distanza di 20 giorni dalla tua nascita, ieri, è stato un momento storico mai accaduto prima, un momento di cui forse tutti avevamo la necessità, un momento di cui forse avremo la necessità anche in futuro, perché voglio pensare che quanto “avremo”, ma molto di più quanto “saremo”, sarà il frutto di una profonda meditazione utile a migliorarci.
Volevo poterti mettere al mondo pensando che le mie infinite “salite”, avessero portato a te e alle future generazioni solo “discese”, squarci di valli profondamente verdi e acqua salata che rigenera e sana.
Invece amore di mamma, chissà se dopo ci sarà modo e ci sarà un mondo da mostrare a te e a tutti i nuovi arrivati, forse serviva che ragionassimo tutti in un certo modo per permettere a quel mondo che abbiamo invaso e distrutto, di sopravvivere, resistere, e farci sentire ciò che tutto sommato siamo: ospiti e non padroni.
Nel frattempo, dobbiamo restare a casa, pure tu, e casa tua sono io.
Al riparo da tutto.
Mamma.
Coraggio Chiara, sono sicura che andrà tutto bene e il tuo piccolino/a ti darà una forza che non pensavi di avere. Auguri di cuore.
Un bimbo che nasce in questi giorni difficili sarà un leone pronto a sbranarsi la vita, ne sono sicuro. Tienici informati… perché mi sa che tra 20 giorni qui ci trovi!
Nasce tra 20 gg.