Il diario di oggi è di Salvatore, che andrà subito a riabbracciare i suoi nonni, appena sarà “libero”. Grazie Sa’
La prima cosa che farò io,quando finirà tutto questo,è andare dai miei nonni.
I nonni sono il pilastro della nostra vita,sono quelli che ci amano per primi,sono quelli che ci danno dei sani consigli.
I nonni sono quelli che ci raccontano la loro vita passata,sono quelli che ci raccontano il loro amore che dura da tantissimi anni.
I nonni diventano molto fragili con il passare degli anni.
I nonni sono una delle cose più belle che la vita ci regala.
Vi è mai capita che vi viene sempre fame quando andate a casa dei vostri nonni?
A me capita sempre.
Delle volte,non riesco a capire come possono essere abbandonati dai propri figli o dai propri nipoti.
Sono del parere che bisogna viverseli a 360° ogni volta che si può e non dobbiamo prendercela se ci fanno una ramanzina o ci fanno sentire in colpa.
Siate fortunati ad averli e andate a trovarli ogni giorno.
Questa sarà la prima cosa che farò quando questo virus se ne andrà e potremmo uscire di nuovo!!
Io vi ho parlato di mio nonno materno, purtroppo io i nonni non li ho più, ma conservo i ricordi come quelli che vi ho raccontato nel blog… Non dimenticherò mai tutte le cose che hanno fatto per me…Ho un unico rimpianto che una volta che avrò una casa mia, una famiglia mia con il mio compagno, loro non lo sapranno o forse si…
A presto!
Giulia
Salvatore fai benissimo purtroppo io
I nonni non li tengo e mi mancano tantissimo sono la cosa più bella che Dio
Mi potesse donare
Oggi una mia amica, in preda alla tristezza di questi giorni, mi ha passato un video. Eravamo nel chiostro di una biblioteca e brindavamo con in mano dei bicchieri d’acqua (nella nostra pausa pranzo non potevamo bere altro). C’era un gran sole e ridevamo a crepapelle e non ricordo neanche il perché. Avevamo un sogno e si stava realizzando…Quando non ci rinnovarono il contratto di lavoro tutte abbandonammo quel chiostro, quel sogno, lasciammo l’Italia. Andammo a vivere in città diverse d’Europa cambiando le nostre abitudini, imparando una nuova lingua e reinventandoci con grandi sacrifici.
Quando tutto questo sarà finito ho promesso a me stessa di ricordarmi di quel sogno.
quando tutto questo sarà finito vorrei tornare a vivere, a sognare in un futuro migliore, a sperare che cos’è del genere non capitino più, trovarmi una compagna per la vita la mi serena di un posto al sole, e soprattutto ritornare a lavorare, ci hanno rubato il lavoro, la dignità, ci hanno reclusi in casa per chissà quali errori umani. e’ ora che quando tutto questo sarà finito ci ridiano la dignità che ci hanno tolto, il lavoro, che la sanità funzioni, che ci siano meno senza tetto costretti a dormire sotto i ponti, nelle stazioni, non è giusto che a pagare debbano essere sempre i cittadini mi auguro che tutto questo che sta succedendo squoti le coscienze di chi è al potere e faccia di tutto per migliorare un paese che non è secondo a nessuno, supereremo anche questa perché noi Italiani siamo un popolo grande che sa combattere e rialzare la testa, e oggi mi sento di ringraziare tutti coloro che sono impegnati in questa battaglia nel cercare di distruggere questo virus dai medici, infermieri, volontari, tutti, anche noi cittadini con la nostra parte restando a casa e uscendo solo per le emergenze grazie. 🙏❤️
Io li ho nel palazzo i nonni e siccome sono quello che esce più di tutti sto evitando ogni contatto con loro. Se entro per sistemargli le casse d’acqua (pesano troppo e non voglio che facciano movimenti sbagliati) sanno già che devono stare lontani da me, aprire la porta e allontanarsi, non avvicinarsi troppo. Mio nonno è un medico, oggi era sul divano con il suo tablet e “parlava” con altro collega ultranovantenne come lui, una vera e propria conferenza estemporanea, sull’emergenza in corso e sarei rimasto ad ascoltarli per ore. Se potessero (ma sono davvero troppo anziani) tornerebbero al fronte. Ancora una volta quella generazione ci batte 6-0 6-0 senza discussione. Appena finirà me lo prendo sotto braccio e andiamo a trovare il suo collega medico militare anche perchè per lavoro potrei aver bisogno di una consulenza tecnica e nessuno potrebbe farlo meglio di loro, lo so non è proprio sentimentale come cosa a renderei felici non una ma due persone.